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Pasqua, vuol dire... passaggio: sempre avanti!

All’inizio di questa Settimana Santa volevo farVi gli auguri per la Santa Pasqua.

Lo faccio oggi perchè è vero che la Madre di tutte le solennità è domenica prossima, ma senza questi giorni di preparazione se ne può davvero cogliere appieno il valore?

 

Penso all’anno scorso: a cosa non abbiamo potuto fare, a quei due mesi e mezzo di chiusura totale, a come solo poco prima la nostra vita era ricca delle sue semplici banalità che oggi in parte ancora mancano e ci fanno ripensare alla nostra fortuna.

 

Penso agli amici che in questi mesi sono andati Avanti. A vedere la Risurrezione di Gesù come anticipo della loro. Con alcuni ci siamo ancora fatti gli auguri di Natale. Non avrei mai pensato fossero gli ultimi. Qui ognuno riporta le proprie perdite, notizie, dubbi e speranze. Sia come lo si vuole leggere ma la nostra vita non è più quella di prima, qualcosa è cambiato, qualcosa si è rotto, qualcosa si è perso.

 

E allora ecco il mio augurio. Non vi dico: ne usciremo. Non vi dico: va tutto bene. Non vi dico: non avere paura. Credo che siano tutte parole stra-abuste in questo anno e mezzo.

 

Vi dico: avanti ogni giorno. Avanti ogni passo. Che si stia bene, continuando a fare attenzione. Che si sia alla prova con la malattia, lottando per quanto possibile per tornare alla vita sana. Che si sia in difficoltà con il lavoro: è il momento di poter fare poco ma quel poco farlo perchè mai come tra il niente e il piuttosto ci serve il piuttosto. Che si stia piangendo una persona cara infine ma più importante: guardando il sepolcro vuoto oltre la croce. Il sepolcro è vuoto. Questo vuol dire tutto, questo cambia tutto.

 

Avanti ogni giorno, avanti ogni passo. Come Cristo verso Gerusalemme, come Cristo tra i vari palazzi e le prigioni nei momenti del processo, come Cristo con la croce verso il luogo del cranio, come Cristo alzando gli occhi al Cielo nell’ultimo istante prima di donare lo Spirito. Avanti, fin dove il Padre ci attende, dove “tutto è compiuto”

 

Pasqua vuol dire... "Passaggio". E il passaggio non si fa da fermi. Ma andando avanti, sempre avanti.

 

Tanti auguri, con affetto e preghiera,

don Diego