Riprendono gli appuntamenti con la lectio divina mensile predicata dal vescovo Antonio Suetta. Quest’anno la prima novità è il cambio della «location» come si usa ormai dire: un piccolo spostamento di sede invero in quanto, per permettere il rispetto delle norme sanitarie, ci si sposta dall’oratorio dell’Immacolata in Sanremo alla basilica concattedrale di San Siro, sull’altro lato dell’omonima piazza.
E’ stato inoltre annunciato da monsignor Vescovo nella sua lettera pastorale «Costringeteli ad entrare» il tema che farà da filo conduttore per quest’anno di preghiera diocesana: una meditazione sul decalogo ricevuto da Mose sul Sinai. Rimane invariata invece la data, nella serata del primo venerdì di ogni mese.
Si inizia il 2 ottobre alle ore 20,45 con una riflessione che vuole essere una chiave di lettura per gli appuntamenti successivi: «la legge del Signore è la libertà». L’analisi del decalogo proseguirà poi il 6 novembre con una meditazione sugli idoli che oggi ci legano e la gioia del cristiano di poter invece adorare il vero Dio: «Adorerai il Signore Dio tuo e lo servirai».
La riflessione sul mistero di Dio continuerà il 4 dicembre «il nome del Signore è santo» per giungere alle indicazioni di dove è oggi possibile adorarlo e incontrarlo di persona «Senza domenica non possiamo vivere» come recita il titolo della lectio del 4 dicembre.
Dopo le celebrazioni del tempo di Natale il cammino della preghiera diocesana mensile riprenderà l’8 gennaio con una meditazione sull’identità della famiglia e della natura umana facendo la chiosa ad alcune deviazioni ideologiche di questi tempi: «maschio e femmina Dio li creò».
Tre appuntamenti successivi ci inviteranno a riflettere sui mali della società che rovinano la vita politica di tutti oltre che essere deleteri per i nostri ambienti familiari: venerdì 5 marzo con il tema «non uccidere», il 9 aprile con la rilfessione «non rubare» e il 7 maggio sulla questione di come viviamo l’esistenza nella trasparenza delle azioni e delle relazioni «la verità vi farà liberi».
A conclusione del percorso l’esame degli ultimi due comandamenti dell’esodo con la chiave di impegno e di contemplazione che il nostro vescovo ci proporrà venerdì 4 giugno «Un cuore libero e puro» distaccato dal desiderare con cupidigia persone e cose altrui.
Sul sito diocesano sarà possibile come sempre scaricare il libretto della preghiera e altro materiale distribuito ai partecipanti oltre che seguire la lectio divina in streaming.